CORSO ALL’ ACCADEMIA DI MUSICA DI PINEROLO PER MIGLIORARE E SVILUPPARE LE CAPACITÀ VIOLINISTICHE E PER OTTENERE UNA TECNICA SICURA ED ESPRESSIVA
DA GENNAIO A GIUGNO 2025 – DEADLINE: 9 DICEMBRE 2024
Il workshop ha una durata biennale, si tiene in Accademia e prevede 6 incontri annui, con cadenza mensile da gennaio a giugno. Ogni incontro prevede:
un’ora collettiva,
più un’ora di approfondimento individuale a testa.
Al termine della seconda annualità ogni allievə sosterrà l’esame di verifica.
“Sempre di più mi rendo conto dell’importanza di saper analizzare e conoscere a fondo la nostra tecnica e i nostri movimenti.
Per questo motivo in questo corso toccherò i più importanti argomenti violinistici, come l’articolazione, l’intonazione, il tempo, i cambi di posizione, i punti di contatto dell’arco, il suono, il vibrato, le dinamiche, l’interpretazione, la distribuzione dell’arco, la lettura della partitura e lo stretching.
Consiglierò gli esercizi giornalieri tratti dalle più importanti scuole violinistiche moderne come quella di Dorothy DeLay e di Simon Fischer, nonché esercizi ricavati dalle mie esperienze personali come allievo di Corrado Romano e di Ruggiero Ricci e dalla mia fortunata esperienza come assistente del Maestro Franco Gulli.
Intendo inoltre in questo corso, divulgare ciò che durante lunghi anni, ho riscoperto studiando Viotti: un insieme di indicazioni e conoscenze che purtroppo, nel succedersi delle epoche, non è mai più stato tramandato per iscritto in alcuno dei pur fondamentali trattati e metodi per violino che tutti noi utilizziamo oggi. Talvolta, che sia per una sorta di estro o per tradizione, eseguiamo dei colpi d’arco simili, ma non siamo pienamente coscienti della loro origine, non li “studiamo” veramente. Ad esempio, il nome del colpo d’arco Détaché è usato in modo generico, mentre in Viotti ha molte sfaccettature e molte varianti.
Sono sicuro che riportare alla luce questa scuola e le diversità dei colpi d’arco potrà arricchire il nostro modo di suonare e le conoscenze di tutti i nostri allievi. Migliorare e unificare anche nelle orchestre e nei gruppi da camera i diversi colpi d’arco, darà l’opportunità di creare sonorità e varietà di colori in modo molto più semplice e univoco.
Cercherò inoltre di suggerire strategie per migliorare e sviluppare un metodo di studio. Sappiamo bene quanto la metodologia odierna sia sempre più ricca ed evoluta, non solo in musica, ma anche in altri campi. Importante è conoscerla, approfondirla per scoprire l’evoluzione e le diverse sfaccettature culturali sviluppatesi nei secoli in ogni paese.”
Guido Rimonda